Quantcast
Channel: Italia Domani » Stefano Bonvini
Viewing all articles
Browse latest Browse all 19

Segnali di buona economia (parte III): I gruppi d’acquisto solidali (g.a.s.)

$
0
0

I G.a.s. sono gruppi di volontari che propongono un’alternativa concreta al modello di consumo tradizionale. Esistono alcune norme comuni a tutti i G.a.s….. la filiera corta: è essenziale il rapporto diretto coi produttori, coi quali si stabiliscono relazioni di amicizia e collaborazione……. biologico/ecologico/etico: l’origine del prodotto deve essere frutto di lavoro etico e sostenibile, fuori dalle logiche di sfruttamento sia umano che del territorio ….km 0: laddove sia possibile,i prodotti devono provenire da zone il più vicine possibile per sviluppare l’economia locale e diminuire l’inquinamento derivante dal trasporto…..infine….il giusto prezzo: i G.a.s. non cercano di spuntare il minor prezzo possibile bensì il “giusto prezzo”,che tenga conto delle necessità di chi produce e di chi acquista. A differenza della grande distribuzione i G.a.s. non cercano di prendere per la gola i produttori ma concordano con loro un prezzo adeguato. A parte queste norme comuni, ogni G.a.s. sviluppa una propria identità, ognuno ha le sue modalità di acquisto, consegna, pagamento; alcuni G.a.s. partecipano ad iniziative sul territorio, insomma, a seconda della realtà territoriale e della componente umana ogni G.a.s. è un mondo a sè ed è proprio questa duttilità e capacità di adattamento che ne determina la forza e il radicamento nella propria zona. Il punto è che ci vuole impegno e magari, come prima cosa, occorre andare a conoscere un G.a.s. già esistente e basta anche solo comprare beni da loro e con loro. L’impegno è tanto perchè nel g.a.s ci vuole qualcuno che vada a conoscere le aziende, qualcun altro che prenda gli ordini dalle persone, c’è chi ha uno spazio dove far arrivare la merce e la gente poi va e prende la parte che ha ordinato. A volte si fanno anche mercatini esterni, ma occorre sempre molto impegno. Ce ne sono credo in ogni provincia. Ne vale la pena? Direi di si!


Viewing all articles
Browse latest Browse all 19

Trending Articles