Sabato si riuniscono a Roma coloro che vogliono dire “SI” alla famiglia naturale ma, direi, soprattutto “SI” ai diritti dei bambini. Papà e mamma sono una ricchezza che non può andare in secondo piano rispetto ai diritti degli adulti.
Mentre il governo vorrebbe regolare le unioni civili, immagino anche fra coppie omosessuali, il timore grande è che si arrivi ad un vero matrimonio anche fra persone dello stesso sesso che poi porterebbe quasi certamente al diritto di avere figli, sia adottati, sia con fecondazioni di vario tipo, compreso l’utero in affitto.
Le problematiche in campo sono tante. Sono molte le coppie ora conviventi, non è che una norma sulle unioni civili, in sé, cambierebbe di molto la realtà, a mio avviso. Il punto è come saranno le norme che diversi vorrebbero e quanto la famiglia più tradizionale sarà penalizzata. Già il divorzio breve potrà cambiare molto le cose; un punto che si vuole sottolineare è anche che una coppia non può avere solo diritti, specie se ci sono figli di mezzo! Detto questo, tengo conto che ci sono tanti single che crescono figli, tanti bimbi nel mondo senza neanche una persona che si prende cura di loro. Ma una norma non può regolare ogni singolo caso, occorre seguire dei principi e il timore è che, come detto, i diritti, più o meno egoistici, possano essere i soli ad esser presi in considerazione. Non secondario, sarà il manifestare contro le teorie o ideologie gender. Quando in Italia è esplosa la questione gender, mi pare ci fossero nei giornali varie notizie di persone omosessuali molestate o offese. Invece che educare i ragazzi a rispettare le persone omosessuali, alcuni pare vogliano limitare tanto la libertà di espressione da impedire, chissà, un giorno, anche di dire che gli atti omosessuali nella Bibbia sono peccato, ad esempio (come anche tanti atti etero, del resto). E pare si voglia, sempre più, insegnare ai bimbi che in fondo l’identità sessuale si può ottenere con comodo, da adulti e che non ci sono cose maschili o femminili. (non parlo di tutto il resto dell’educazione sessuale che vorrebbero anche dai vertici dell’OMS)
La seconda manifestazione romana di sabato (raduno presso il Colosseo) riguarda i migranti. Dico subito che questa manifestazione, a mio avviso, andrebbe fatta al Parlamento Europeo; comunque, varie associazioni richiederanno a voce alta all’UE che intervenga nell’aiuto a chi arriva sulle nostre coste. Credo che sia una manifestazione interessante, tranne che per il fatto che, per gli organizzatori, pare che tutti coloro che vogliono arrivare in Europa dovrebbero essere accolti. Credo che qualcosa si possa fare ma non esagererei…